Vendite Online sulla redditività di un’azienda B2B: quale è l’impatto?

L’e-commerce sta crescendo a ritmi vertiginosi. Qual è la situazione attuale del commercio elettronico?

Nel 2015 l’e-commerce ha subito una crescita molto rapida, tendenza che è stata confermata nei primi mesi del 2016. Il fenomeno, di portata globale, riguarda anche l’Italia, dove l’e-commerce è nato esattamente 18 anni fa.

Nel nostro Paese, negli ultimi 5 anni, gli acquirenti online sono raddoppiati (da 9 a 18 milioni).

Gli acquisti online sono passati dai 9,3 miliardi del 2011 ai 19,3 miliardi del 2016, con un aumentato di 2,7 miliardi rispetto al 2015.

Vendite Online sulla redditività di un’azienda B2B: perché l’e-commerce è fondamentale?

L’e-commerce per il B2B genera volumi di affari molto ampi, quasi il doppio rispetto al B2C.

Per  questo è fondamentale per le imprese che operano nel settore essere presenti online.

Nel B2B l’acquirente è spesso già un cliente dell’azienda.

L’e-commerce necessita di un lungo processo che preceda la vendita vera e propria: si parte da un preventivo prima dell’ordine, che necessita di un periodo variabile per la sua approvazione.

I clienti sanno già quello che vogliono e non hanno particolare bisogno di esperienze d’acquisto sul sito: questo però ha portato troppo spesso alla realizzazione di e-commerce poveri, con fotografie pessime e informazioni scarse.

Oggi le aziende che vogliono puntare ad un aumento  del proprio fatturato devono progettare e gestire una piattaforma B2B strutturata e appagante per la user experience.

Più si investirà nella multi-canalità, e-commerce compreso, maggiore sarà la redditività generale.

Ecco come:

Basta e-commerce noiosi.

Alcune piattaforme di e-commerce stanno integrando le proprie funzionalità in modo da consentire una maggiore personalizzazione dell’interfaccia.

Per questo, i siti di e-commerce saranno in grado di proporre più contenuti accattivanti e layout più fluidi e personalizzati.

Nella personalizzazione degli e-commerce bisogna tuttavia tenere conto di alcune best practices fondamentali.

Progetta la pagina prodotto come se fosse una landing page.

Una landing page è una pagina su cui l’utente atterra dopo aver cliccato un link contenuto in un altro sito.

Lo scopo di una landing page è quello di creare conversioni, pertanto la pagina è priva di “distrazioni” e contiene solo gli elementi necessari per raggiungere lo scopo: headline, una breve descrizione dell’offerta, un’immagine, un form.

Semplifica il processo di acquisto.

Questo aspetto mette in luce un’altra caratteristica imprescindibile che deve avere il tuo e-commerce: il processo di registrazione e di acquisto deve essere semplificato al massimo.

In questo modo, potrai ridurre la percentuale di utenti che abbandonano il sito senza acquistare i prodotti inseriti nel carrello.

Un buon metodo è, per esempio, chiedere soltanto le informazioni principali, e tutte in una volta, in modo da non essere costretto a richiederle in seguito ed evitando di innervosire l’utente con lungaggini inutili ed evitabili.

Vendite Online sulla redditività di un'azienda B2B: quale è l'impatto?

Non dimenticarti dell’usability per le vendite online sulla redditività di un’azienda B2B.

La semplificazione del processo di acquisto si inserisce in un contesto generale di miglioramento della user experience.

Per migliorare l’usability è necessario strutturare il sito in modo che l’utente possa trovare ciò di cui ha bisogno in modo semplice e intuitivo, scegliendo un design minimal e migliorando la flessibilità e l’efficienza.

Velocità.

Molto spesso si sottovaluta l’impatto che il tempo di caricamento di un sito ha sulle scelte dell’utente. Bastano pochi secondi di troppo, infatti, affinché il visitatore si scoraggi e abbandoni il carrello.

Accertati che il tuo e-commerce si carichi con facilità: mantenere un design leggero e con pochi elementi grafici (flat design), come ricordato nel punto precedente, può senz’altro essere d’aiuto.

  •  Interattività con il negozio fisico

Chi crede che l’e-commerce e il negozio fisico siano in competizione e rivalità tra loro è fuori strada: i loro confini si stanno sempre più sgretolando.

I negozi fisici, infatti, sono sempre più interattivi e digitalizzati mentre gli e-commerce stanno cercando di integrare funzionalità miranti a riprodurre l’approccio face-to-face tipico degli in-store, attraverso la possibilità di assistenza online.

Inoltre, la consegna dei prodotti nello stesso giorno in cui vengono acquistati può essere letto come il tentativo di abbattere una storica barriera dell’e-commerce: i tempi di spedizione.

In questo contesto, l’e-commerce può essere considerato come un prolungamento del negozio fisico, e viceversa.

  •  Promuovi il tuo e-commerce con una strategia di marketing

Per promuovere il tuo negozio online è necessario chiedere il supporto di una squadra di marketing digital, che elabori per te una strategia adeguata.

Per far conoscere il tuo e-commerce occorre una strategia integrata: una content strategy che preveda la pubblicazione di blog post, una strategia social e una strategia SEO per indicizzare al meglio il tuo sito.

Considera anche di promuovere il tuo business online anche attraverso pubblicità sui social e instaurando una partnership con altre aziende.

L’interazione tra e-commerce e marketing è una tendenza che sarà confermata nel prossimo periodo.

Il segreto per avere successo è puntare sulla personalizzazione dell’e-commerce e porre al centro della propria strategia la user experience.

Se desideri saperne di più, leggi il nostro post “Come elaborare e implementare la tua strategia di vendita online”.

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Vendite Online sulla redditività di un’azienda B2B: quale è l’impatto?. Ultima modifica: 2020-11-04T20:01:00+01:00 da Ileana Somma