Annunci TrueView: quale usare?

YouTube con i suoi 800 milioni di visitatori unici al mese è il primo sito di video online (il 77% del tempo trascorso online a guardare video viene speso su YouTube), secondo motore di ricerca dopo Google, nonché la terza maggiore proprietà del Web: un’ottima soluzione per promuovere la propria attività tramite annunci TrueView.

I video stanno diventando una componente fondamentale dell’esperienza online: ben 300 ore di video sono caricati su YouTube ogni minuto e il trend è decisamente in crescita anche grazie alla diffusione di dispositivi sempre più orientati ai video online (tablet, smartphone e smartTV).

Ogni giorno vengono visualizzati oltre 4 miliardi di video e ogni mese vengono guardati oltre 3 miliardi di ore di video: utilizzare annunci su una piattaforma sociale di questa portata può fornire un enorme valore agli inserzionisti soprattutto in virtù del fatto che YouTube supporta sofisticati criteri di targeting che permettono di raggiungere segmenti di pubblico mirati.

Riuscire a generare leads o addirittura vendite attraverso YouTube diventa sempre più interessante per chi si occupa di marketing per i seguenti motivi:

  • costa meno in relazione agli altri strumenti di advertising online;
  • consente di migliorare automaticamente la brand awareness;
  • permette di arricchire liste di remarketing e utilizzare quelle già esistenti.

Gli annunci su YouTube, detti TrueView , hanno tutti i vantaggi della Rete Display, potenziati dalla forza di engagement insita nella comunicazione video multimediale e coordinati con alcuni aspetti caratteristici della Rete di Ricerca, inoltre la visualizzazione parziale o completa di un annuncio video è una libera scelta dell’utente: un annuncio TrueView è dunque un formidabile strumento di permission marketing ovvero quella strategia che ha l’obiettivo di ottenere dal consumatore il permesso di comunicare con lui in quanto avere il suo permesso garantisce un maggiore attenzione al messaggio pubblicitario.

Con i TrueView l’utente ha la libertà di scegliere se vedere o meno un video e se approfondire l’argomento trattato con un clic: da una ricerca interna di Google risulta che ben 9 spettatori di YouTube su 10 preferiscono gli annunci “ignorabili” (“Skip Ad”).

Questo “potere” può essere veicolato attraverso i formati di annunci TrueView dei quali sono disponibili sono due tipologie: In-Stream e In-Display.

TrueView In-Stream e In-Display

 

In-Stream

L’annuncio In-Stream è un annuncio visualizzato prima dei video YouTube di lunga durata (>10′) o di corta durata (<10′) con la caratteristica che, dopo cinque secondi, chi guarda il video ha la possibilità di saltare l’annuncio.

Per i video di almeno 30 secondi, l’addebito avviene quando l’utente guarda l’annuncio per 30 secondi mentre per i video di durata inferiore a 30 secondi, l’addebito avviene quando l’utente guarda tutto l’annuncio.

E’ un formato di annunci particolarmente indicato per creare brand awareness, stimolare l’engagement e veicolare contenuti di comunicazione in modo diretto con target che altrimenti non sarebbero raggiungibili con efficacia.

La completa visualizzazione dell’annuncio è dunque il meta-obiettivo più importante da raggiungere.

Le metriche più interessanti per valutare le performance di questo formato di annuncio, dunque, sono senza dubbio il tasso di visualizzazione (VTR, View Through Rate) e il costo per visualizzazione (CPV, Cost Per Visualization).

In-Display

Gli annunci In-Display possono essere:

  • overlay di video sponsorizzati di YouTube;
  • suggerimenti dei video sponsorizzati
  • suggerimenti di video correlati;
  • formato click-to-play.

L’aspetto del formato di annuncio varia in base alle dimensioni degli annunci e l’addebito viene eseguito solo nel caso in cui gli utenti scelgano di guardare l’annuncio.

Gli annunci TrueView In-Display differiscono da quelli In-Stream perché invitano l’utente in modo diretto a visitare una pagina o un canale e, quindi, l’utente sceglie attivamente, attraverso il proprio clic di approfondire un determinato argomento, esattamente come succede per gli annunci sulla rete Display.

Sebbene siano validi strumenti per aumentare la brand awareness, se correttamente impostati e targettizzati, rappresentano anche un ottimo veicolo di risposta diretta.

In questo contesto, dunque, la metrica del tasso di visualizzazione (VTR, View Through Rate) è molto più simile a un tasso di clic (CTR, Clic Through Rate) di un annuncio della rete Display che alla stessa metrica di un annuncio TrueView In-Stream.

TrueView In-Stream e In-Display. Ultima modifica: 2016-02-29T11:44:09+01:00 da Marco Biagiotti