L’investimento in pubblicità per un’azienda di consulenza è una delle componenti più importanti della comunicazione di cui l’azienda può disporre per lo sviluppo e il supporto alle proprie strategie di marketing.

Henry Ford affermava : “Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi, è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo”

Un’azienda di consulenza che decide di non investire in pubblicità decide in automatico di perdere l’opportunità di farsi conoscere e di creare fatturato per la propria impresa.

In un mercato concorrenziale come questo è fondamentale misurarsi e competere con i concorrenti, rafforzare la propria posizione e attirare sempre più nuovi clienti ogni giorno.

Con un investimento in pubblicità, ogni azienda di consulenza, ha la possibilità di far conoscere

  • il proprio brand
  • i propri prodotti/servizi
  • accrescere la propria brand awareness

instaurando così un dialogo con i consumatori ed intercettando i loro bisogni.

Secondo alcuni dati rilevati dalla società di ricerca Gartner, le aziende, in media, investono il 2,5% del loro fatturato annuo per attività di marketing online.

La quota del budget digitale è in costante aumento, a dimostrazione del cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori, con la conseguenza che le aziende stanno attribuendo sempre più importanza all’ambito digitale, sia in termini di capacità di generare risultati misurabili sia in termini di costi-benefici.

La pubblicità online rappresenta ancora la quota più grande nel complesso del marketing online (12,5%) ma la creazione e la gestione dei contenuti (11,6% del budget) sta crescendo molto rapidamente con la previsione che superi, nel breve termine, la spesa per la pubblicità digitale.

Le aziende di consulenza stanno acquisendo sempre più consapevolezza che il modo più efficace per coinvolgere il loro pubblico è quello di fornire loro informazioni utili.

Fornire quindi informazioni in grado di risolvere i loro problemi o dare le risposte alle loro domande.

Queste informazioni possono assumere svariate forme: da ebooks e white paper, video, infografiche, webinar ecc.

Le attività basate sul web possono estrarre migliaia di segnali e di informazioni dalle azioni che i consumatori svolgono su un sito web:

  • controllare un prezzo
  • guardare un’immagine
  • leggere una recensione
  • scaricare un ebook
  • effettuare una ricerca, ecc.

Con una tecnologia sempre più sofisticata e con software di analisi dei dati, il marketing può collegare la spesa per acquisizione di nuovi clienti direttamente a un insieme di azioni compiute dal cliente stesso, ovunque esso le abbia compiute, sul web, su un dispositivo mobile o in un luogo fisico.

Le persone ad esempio con i loro smartphone trasmettono le intenzioni d’acquisto scansionando codici QR, scaricando un coupon o semplicemente camminando in un negozio con il gps del loro smartphone attivo.

Quindi gli obiettivi di un buon investimento in pubblicità per un’azienda di consulenza sono nell’ordine:

  1. attirare l’attenzione del consumatore;
  2. suscitare l’interesse per il prodotto/servizio;
  3. stimolare il desiderio di possederlo o consumarlo;
  4. trasformare il desiderio in azione concreta di acquisto.

La pianificazione di strategie di advertising online per un’azienda di consulenza richiede in primis la definizione degli obiettivi e successivamente le seguenti attività:

Analisi del settore

Aspetto fondamentale da tenere in considerazione è la competitività di settore.

La competizione online e offline, cambia da settore a settore, per questo è importante analizzare sia i punti di forza di un business (es competenze specialistiche di marketing, brevetti e tecnologie, brand reputation ecc) che le sue debolezze, che possono però essere trasformate in opportunità, se correttamente gestite.

Analisi dei competitor online

L’analisi dei competitors online è propedeutica a qualsiasi tipo di strategia, SEO, SEM e Social, ed è il primo passo da compiere per un’efficace strategia di web marketing.

Analizzare la concorrenza non può essere semplicemente un’attività di tipo quantitativo ma deve essere soprattutto di tipo qualitativo.

Bisogna prendere in considerazion vari aspetti, quali:

  • cosa hanno fatto e cosa fanno online i miei competitors?
  • Qual è la reputazione online dei miei competitors e come la gestiscono?
  • come si posizionano i miei concorrenti sul mercato?
  • Quali strategie stanno attuando per essere presenti su più canali?

Scelta delle piattaforme

I canali digitali andrebbero combinati tra loro in modo da trasformare gli utenti del web in potenziali clienti interessati al tuo brand ed ai tuoi prodotti.

Tra i canali digitali di maggior rilievo ci sono:

Sito Web

Sito Web, che è la base di tutto.

Ogni altra azione ha lo scopo di portare traffico sulla pagina aziendale, che sarà chiara, con un design responsive e facilmente navigabile anche da smartphone e strutturata in modo da portare gli utenti a trovare facilmente le informazioni di cui hanno bisogno.

Blog

Blog: strumento di fondamentale importanza per fare content marketing, ovvero sfruttare le proprie competenze per creare contenuti utili, rilevanti e di qualità.

Così facendo si può aumentare la propria reputazione e farsi conoscere da un maggior numero di potenziali clienti.

Google Ads

Ads: gli annunci a pagamento su Google.

Si scelgono una serie di parole chiave rilevanti e si investe un budget quotidiano, pagando solo per i clic effettivamente ricevuti.

Di fondamentale importanza è ottimizzare ciò che accade dopo il clic in base agli obiettivi stabiliti.

Seo

SEO: Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca.

Si tratta di una serie di azioni da compiere sia sulle pagine del sito che fuori, ad esempio trovando link di qualità in entrata, per migliorare il proprio posizionamento organico (cioè non a pagamento) sui motori di ricerca.

Social Media

Social Media: con chiari gli obiettivi è possibile fare business attraverso i Social Media anche se si è piccoli e con poco budget a disposizione.

Combinando strategicamente creazione di contenuti, condivisione sui diversi social e campagne a pagamento si possono raggiungere grandi risultati.

Email marketing

Email marketing: strumento utile per far conoscere alle persone le proprie iniziative. Svolgendo una buona attività di lead generation è possibile trasformare i dati di contatto in opportunità di business anche a medio e lungo termine.

Landing Page

Landing Page: le azioni di Social Media Marketing, email marketing e le campagne Ads dovrebbero sempre essere legate ad una landing page ottimizzata per il prodotto o servizio che si sta promuovendo.

Una landing page è una pagina con poche informazioni necessarie a spiegare i vantaggi dell’offerta ed una call to action, cioè un’azione da compiere.

Sia che si tratti di:

  • compilare un form e lasciare i contatti
  • far partire una chiamata
  • o comprare qualcosa

è fondamentale che non ci sia dispersione e che si lavori sull’impulso, nel momento in cui l’interesse delle persone è massimo perché hanno appena cliccato un annuncio o un post che ha catturato la loro attenzione.

E-commerce

E-commerce: se si hanno dei prodotti da vendere è importante creare un negozio online che sia ben strutturato ed offra un’esperienza d’acquisto semplice per non perdere potenziali clienti.

Basilare è mantenere sempre aggiornati catalogo, prezzi e prodotti.

  • App Mobile/Mobile Website: più del 50% del traffico internet ormai avviene da dispositivi mobili, soprattutto attraverso le app degli smartphone.

È quindi fondamentale far sì che le proprie risorse online siano facilmente rintracciabili e fruibili da questi apparecchi.

Inoltre, un’app aziendale è utilissima anche per creare fidelizzazione e per aumentare la reputazione di un brand.

Implementazioni

Molto importante è creare un calendario editoriale, che sarà frutto di tutte le analisi effettuate in precedenza.

Monitoraggio e perfezionamenti

A seconda degli obiettivi stabiliti all’inizio è possibile rilevare una serie di indicatori, o KPI, per stabilire se le azioni messe in pratica stiano dando i frutti desiderati.

Importante è avere ben chiari gli obiettivi dall’inizio, perché altrimenti si rischia di valutare gli effetti di una strategia basandosi su parametri errati.

 

L'investimento in pubblicita per un'azienda di consulenza

 

 

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Advertising: investimento in pubblicità per un’azienda di consulenza. Ultima modifica: 2020-06-03T12:11:00+02:00 da Ileana Somma