A pochi giorni dal termine del 2015 e dall’inizio del 2016 è momento di bilanci, di tirare le somme su cosa cosa realmente conta per ingranare la marcia giusta fin da subito.

Da quando i social network hanno imposto il tempo reale come elemento caratterizzante della comunicazione moderna il fattore “tempo” gioca un ruolo fondamentale nelle strategie di comunicazione sul web. In veste di utenti siamo abituati aricevere risposte o azioni immediate, anche dalle aziende, per cui il Real Time Marketing più efficace è quello che si interseca col Social Caring.

Social Caring

Il Social Caring altro non è che l’insieme delle attività che permettono all’azienda di “coccolare” e prendersi cura del cliente anche attraverso i social media. In passato le persone chiamavano un call center per porre domande, ora invece, scrivono sulla bacheca dell’azienda o inviano un messaggio in posta privata. Quindi le aziende devono essere pronte a rispondere, ma devono anche strutturarsi per scovare occasioni non palesi per essere utili ai clienti. Tutto ciò implica un ripensamento dei processi e nuovi strumenti di lavoro per gestire l’attività di caring.
I micro momenti possono essere un asset positivo quando si definisce la strategia di comunicazione di un brand.
Ecco perché il marketing dei micro momenti  rappresenta la capacità dell’azienda di sfruttare gli attimi in cui il consumatore è online per cercare informazioni utili ad un successivo acquisto.
Essere in grado di individuare e sfruttare i micro momenti (che rappresentano opportunità di visibilità per le aziende) con risposte di marketing utili per il consumatore può incrementare le possibilità di vendita.
Altro aspetto di cui si parlerà molto nel 2016 sarà il Social Shopping ovvero l’ecommerce legato a coloro che fanno acquisti utilizzando i social media e le reti di amici mentre fanno shopping.

Social Shopping
Esistono svariati modi di fare acquisti online coinvolgendo gli amici: siti di acquisti di gruppo (siti che permettono di acquistare prodotti, servizi o coupon di sconto con un risparmio notevole), shopping community (siti che riuniscono persone con gli stessi interessi permettendo loro di recensire, condividere e comprare prodotti), siti o tool per recensire prodotti (siti dedicati alla recensione di prodotti che permettono agli acquirenti di fornire consigli agli amici lasciando un commento su un prodotto già acquistato e utilizzato), social marketplace (piattaforme che permettono a chiunque di vendere direttamente al pubblico, una sorta di bazaar o marketplace che si fondano su una grande comunità di appassionati del fai da te e di prodotti originali), siti di shopping basati sulla condivisione di immagini (Pinterest è una sorta di manifesto per tutti i siti dedicati allo shopping, ha aperto la strada al visual grid design, ovvero la visualizzazione dei contenuti a forma di griglia per la condivisione di immagini dei prodotti preferiti e altre cose), siti di vendite flash (siti di e-commerce più conosciuti e utilizzati in Italia, sui quali si possono trovare una selezione di prodotti a prezzi scontati per un numero limitato di pezzi e per un periodo di tempo limitato).

Non ci resta che salutare questo 2015 ed accogliere a braccia aperte il 2016…che sarà sempre più un anno online 😉

2016 all’insegna di Micro Momenti, Social Caring e Social Shopping. Ultima modifica: 2015-12-23T10:03:56+01:00 da Ileana Somma