Il famoso brand spagnolo Mango – gruppo costituito da 2.700 punti vendita in 109 paesi e un fatturato 2014 di 2 miliardi di euro – sta attuando una strategia sempre più orientata all’online.
Lo conferma l’apertura del megastore inaugurato lo scorso dicembre a Milano in Corso Vittorio Emanuele che – con i suoi 3.056 metri quadrati di superficie – è oggi il punto vendita più Mango più grande del mondo. Il piano di sviluppo prevede, oltre a nuovissimi negozi digitali come questo milanese, un’offerta moda ancora più veloce, con nuovi arrivi ogni 15 giorni. Addirittura! E perché?
“Siamo presenti nelle vie migliori del mondo, che spesso sono le più affollate. È proprio questo il caso di corso Vittorio Emanuele. Ma ormai è la rete il luogo più frequentato della terra” commenta il vicepresidente Daniel Lopez. “I clienti sono sempre più connessi, aggiornati, informati ed esigenti. I trend sono in continua evoluzione e vanno intercettati con grande tempismo. Noi ci occupiamo di fast fashion e dobbiamo rinnovare interamente i negozi ogni 15 giorni. Nei megastore possiamo esporre tutte le nostre linee, dall’uomo alla donna, dal bambino a Violeta senza dover sacrificare nessuna collezione, nessun capo”.
Va da sé che per quanto riguarda la comunicazione, si vuole puntare di più sul canale online (web, Rss e app), che consente di sviluppare contenuti più attuali e legati alle collezioni delle boutique.
Non stupisce quindi la notizia che Mango abbia deciso di liberarsi di un “sales symbol” come il catalogo cartaceo, di cui fino ad oggi venivano distribuite ben 22 milioni di copie all’anno. Un tempo i cataloghi servivano a rinfrescare l’immagine, avvalendosi di modelle più o meno note per emulare griffe famose come Gucci (vedasi il catalogo Primavera 2015). Adesso, invece, le collezioni andranno in parallelo con la comunicazione attraverso un canale esclusivo Mango, attualmente rappresentato dalle modelle Kate Moss e Cara Delevigne.
Ogni mese l’azienda lancerà una campagna pubblicitaria diversa che avrà il volto della modella che meglio la rappresenta. Ovviamente, Mango pubblicherà ogni 15 giorni anche nuovi contenuti digitali per comunicare tempestivamente le ultime collezioni disponibili nei punti vendita.
Non a caso Mango è in effetti nota anche per la sua potenza nell’e-commerce. “Ciò non nuoce affatto all’esperienza d’acquisto nel mondo reale – precisa Lopez – Anzi, l’attività online e quella offline si integrano alla perfezione. Magari una cliente adocchia in rete una gonna, poi va nel negozio per vedere come le sta indosso. Oppure prova un maglione nello store, deve scappare per una chiamata urgente e, una volta a casa, lo ordina telematicamente”.
E’ il caso di dire che Mango è sempre più on line. Niente male per un brand di fast fashion che ha solo(si fa per dire) 31 anni.

Mango sempre più online. Ultima modifica: 2015-12-22T09:25:30+01:00 da Daniela Graziani