Le novità di Google Marketing Next 2017 non si sono fatte attendere: un’ora di keynote ha mostrato al mondo degli inserzionisti dove Google si sta muovendo.

Sicuramente “mobile” e “machine learning” sono le parole chiave che hanno contraddistinto quasi tutte le novità di Google Marketing Next 2017.

Il mobile ha cambiato il nostro stile di vita fino al punto che ben l’87% delle persone usa la funzione di ricerca per prima con uno smartphone.

Inoltre le persone cercano un’assistenza sempre più efficace, puntuale e pertinente e inoltre lo fanno in modo sempre più naturale: il 20% delle ricerche fatte con Android avvengono attraverso ricerca vocale.

In questa ottica Google ha perfezionato e sta perfezionando sempre più i propri sistemi di machine learning in modo da collegare più efficacemente intenti di ricerca e dati disponibili.

Un esempio delle novità di Google Marketing Next 2017 è quello che consente a Google Adwords di capire in modo diretto se un utente è all’interno di un negozio o in prossimità di esso rispetto a uno che invece sta facendo la stessa ricerca ma da un’altra posizione fisica.

 

Novità di Google Marketing Next 2017

 

Cerchiamo ora di elencare tutte le novità di Google Marketing Next 2017.

1) Interazioni più intelligenti

Le interazioni devono essere più intelligenti: una stessa ricerca consentirà di mostrare annunci diversi in quanto Google sarà in grado di identificare intento, contesto e identità e dunque offrire la risposta più pertinente alla giusta persona.

Sarà dunque possibile creare più annunci che meglio identificano le buyer personas scelte in fase strategica e, eventualmente, incorporare i propri dati in AdWords e Google penserà al resto!

2) Tempi di risposta

Il tempo di risposta delle pagine, soprattutto nel mobile, rappresenta una variabile sempre più importante: per ogni secondo che passa nei primi 7, le conversioni diminuiscono dl 20%.

Per risolvere questa situazione Google integra la tecnologia AMP anche per le landing page degli annunci su rete di ricerca e gli annunci AMP nella rete Display: in questo modo gli annunci di AdWords su rete Display saranno caricati contemporaneamente ai contenuti della pagina.

3) Rapidità di interazione

L’intelligenza delle interazioni, il sempre meno tempo di attenzione dedicato da parte degli utenti e il fatto che oltre il 70% di chi effettua un acquisto cerca prima su uno smartphone hanno spinto Google a avvicinare sempre più gli utenti ai negozi fisici: le estensioni di località e l’incentivo alla visita nello store sono un’importante novità che riguarderà gli annunci TrueView su YouTube.

4) Audience

Il 91% degli utenti compra o pensa di comprare qualcosa dopo aver visto un annuncio pertinente per cui segue la logica “intento > interesse > attività“.

In questa ottica l’incremento dell’audience è un elemento fondamentale e quindi Google ha lanciato delle novità per raggiungere vari obiettivi:

  1. Audience migliori: sarà possibile seguire gli utenti sulle proprietà Google, sui vari device e in realtime consentendo, ad esempio, di mostrare annunci sulla rete di ricerca per chi ha precedentemente interagito con un canale YouTube o con un video specifico;
  2. Nuove audience: l’introduzione di “customer patterns” e “life events” di YouTube sarà presto estesa anche agli annunci Gmail;
  3. Audience più grandi: estensione del targeting in-market anche sulla rete di ricerca.

5) Google Attribution

Il mio marketing sta funzionando?” è una delle domande che sia marketer sia direttori generali e CEO si fanno di continuo: da oggi Google cerca di dare una risposta più efficace.

L’attribuzione del valore alle interazioni risulta sempre più complessa perché i touch point con l’utente sono molteplici: ricerca, display, video, sito, app e su diversi dispositivi…

Come misurare il valore? Semplice! Con Google Attribution, il nuovo strumento gratuito di Google presto disponibile, che permette di misurare l’impatto di ogni touch point nel percorso d’acquisto dell’utente in modo chiaro ed efficace.

Per gli inserzionisti più strutturati è disponibile anche la versione Google Attribution 360 con funzionalità avanzate.

6) Unique Reach Report

Per comprendere l’efficacia dell’esposizione degli annunci è inoltre disponibile il report Unique Reach di AdWords che permette di evidenziare quanti sono gli utenti unici raggiunti e per quante volte.

7) Nuova interfaccia AdWords

Anche la produttività degli inserzionisti rappresenta una priorità per Google e, in questa direzione, la nuova interfaccia di AdWords, più veloce e più fluida consente di ridurre i tempi di produzione di oltre il 20%; la nuova versione, disponibile da oltre un anno per i Top Contributor di AdWords come il sottoscritto, è già in fase di diffusione su alcuni account ed entro dicembre sarà estesa a tutti gli inserzionisti.

Una delle innovazioni offerte dalla nuova interfaccia consiste in una più potente e efficace creazione di nuove audience personalizzate: un pannello di controllo unico particolarmente potente e sofisticato.

8) Landing Page Efficaci

Nell’ultimo anno Google ha rilevato un incremento del 40% della frequenza di rimbalzo nelle landing page degli annunci su mobile: il valore è incredibilmente alto e preoccupante.

A tal fine Google ha lanciato due nuovi strumenti utili per ottimizzare le pagine di destinazione:

  1. Il report delle Landing Page su AdWords che consente di monitorare le performance delle pagine di destinazione;
  2. Google Optimize, lo strumento gratuito di Google che, oltre a agevolare il testing A/B permette di cambiare i contenuti delle pagine di destinazione in base alla ricerca effettuata dall’utente; in base alla parola chiave che ha attivato l’annuncio è dunque possibile cambiare il contenuto, incrementare la pertinenza e mostrare informazioni più coerenti.

9) Doubleclick

Anche Doubleclick è interessato da importanti novità che riguardano sia gli obiettivi che la creatività; in particolare è possibile:

  • utilizzare il machine learning che, analizzando i dati storici, è in grado di consigliare come impostare le offerte;
  • utilizzare congiuntamente Surveys e Remarketing.

10) Google Assistant

Il potenziamento di Google Assistant sia su dispositivi Android che in Google Home rappresenta un nuovo “campo di gioco” per gli inserzionisti di tutto il mondo:  decisamente un “campo di gioco” molto interessante.

 

Le novità di Google Marketing Next 2017 sono particolarmente interessanti e si innestano all’interno delle piattaforme di advertising di Google che sono sempre più sofisticate.

Potete vedere il video qui.

Se serve una mano per sfruttarle, fate clic sul pulsante qua sotto!

10 novità di Google Marketing Next 2017. Ultima modifica: 2017-05-23T21:33:50+02:00 da Marco Biagiotti