Scaffale intelligente, ovvero come intercettare gli smart consumer.
Come può – con l’incessante avanzare della tecnologia in tutti i campi(privati e non) della nostra vita quotidiana – anche la nostra(apparentemente banale) spesa al supermercato diventare un evento interattivo? E’ semplice, perché da oggi lo scaffale è intelligente!
L’italica azienda Cefla ha lanciato Smart Shelving System, la prima proposta digitale per il retail.
Così se da una parte assistiamo all’irresistibile ascesa dell’e-commerce che pullula di offerte che stanno togliendo quote crescenti di mercato all’offline, dall’altra abbiamo questa proposta interattiva di scaffale intelligente per attirare e consigliare i consumatori, spesso frastornati dalle infinite proposte di prodotti esistenti nei supermercati.
In pratica, Smart Shelving System è una piattaforma che puntando sul proximity marketing, andrà ad intercettare lo smartphone del consumatore(ovviamente con Bleutooth attivo) con il sistema Beacon(dispositivi che comunicano con gli smartphone via Bluetooth) a sua volta connesso con una piattaforma cloud. I beacon consentono una sorta di “navigazione interna” paragonabile a quella satellitare del Gps.
“Questi piccoli dispositivi (tecnologia Bluetooth low energy) sono in grado di attivare all’istante l’invio di informazioni e contenuti agli smartphone e tablet dei clienti, proprio mentre sono davanti al prodotto a cui sono interessati” spiega Andrea Ventura, managing director di Cefla Shopfitting. Ma mentre fino ad oggi lo scaffale era un elemento passivo, adesso sarà interattivo e ci si potrà dialogare: avremo dunque lo scaffale intelligente, appunto.
E’ intuitivo quindi immaginare come grazie allo scaffale intelligente, il retailer del caso possa inviare(o anche “bombardare”) messaggi mirati e tarati sul target di riferimento(sapendo di fronte a quale categoria merceologica si ferma il consumatore!) che reputa opportuni: da coupon digitali a tutorial di prodotto, anche semplici messaggi di saluti.
Un altro innegabile vantaggio dello scaffale intelligente è quello dell’ottimizzazione sia degli spazi tra i corridoi(che talvolta risultano stretti) che dell’altezza degli scaffali che spesso sono difficilmente raggiungibili.
Ma questo scaffale, che è davvero intelligente, rilascia ai retailer anche gli analytics, una sorta di data base che rileva il movimento nel punto vendita in termini di accessi(di clienti), che dice chi sono i consumatori ed i loro gusti e quali sono le aree più o meno visitate del layout merceologico.
Si capiscono bene gli infiniti sviluppi che la Grande Distribuzione non tarderà ad applicare a questo succulento sistema, che gli consentirà di profilare in maniera quasi chirurgica il singolo cliente e/o la sua famiglia.
Al confronto, le varie fidelity card – dalle quali(con certosina pazienza) si può vedere il “paniere della spesa” del singolo cliente – sembrano il giurassico della profilazione tanto cara al marketing.
