Le performance rappresentano un fattore cruciale per il successo di un sito B2B.

Offrire esperienze di alta qualità sui siti web è essenziale per coinvolgere gli utenti, tuttavia non sempre è possibile. Per favorire l’engagement ed incrementare i ricavi dalle attività online, è necessario ottimizzare le performance per soddisfare o eccedere le aspettative dei clienti riguardo a esperienze uniformi, veloci e sicure.

Oltre alla velocità di caricamento delle pagine (uno dei fattori che influenzano il posizionamento di un sito nei motori di ricerca), fondamentale è tener conto anche di:

  • user experience: ovvero quanto le pagine sono facilmente fruibili e navigabili dall’utente;
  • responsiveness: cioè il fatto che un sito sia mobile friendly o meno (quando un utente raggiunge una pagina da mobile, la probabilità di “rimbalzo” è molto maggiore qualora la pagina non sia mobile-friendly).

La definizione degli obiettivi e la valutazione del loro raggiungimento sono comunque alla base di ogni decisione di business.

Un sito web rappresenta un investimento per l’azienda.

 

Performance di un sito B2B

 

Avrebbe senso investirci dei soldi senza aver prima definito quale obiettivo raggiungere e come raggiungerlo?

Su quali basi si potrebbe valutare la qualità dell’investimento?

Se stai pensando: “Il sito della mia azienda non è un e-commerce quindi quale obiettivo dovrebbe avere?” !Bhe! Houston abbiamo un problema!

Per ogni tipologia di sito web è possibile definire almeno un obiettivo e diversi indicatori di performance (KPI) per valutarne il raggiungimento.

Obiettivi per tipologia di sito

È possibile definire almeno un obiettivo per ogni tipologia di sito:

  • un e-commerce può avere come obiettivo le vendite, e le performance si valuteranno analizzando il numero di vendite ed il fatturato (utilizzando un set di metriche che consentono di valutare quantitativamente ogni tappa del customer journey verso la vendita, dalla visualizzazione della scheda prodotto, fino alla transazione eseguita);
  • un sito vetrina, ad esempio, può avere come obiettivo la lead geneation e possiamo valutarne le performance sulla base dei form di contatto compilati e soprattutto inviati;
  • di una testata giornalistica, invece, potrebbe avere come obiettivo quello di portare traffico agli articoli del sito e ne valuteremo le performance sulla base del tempo medio sulle pagine e profondità dello scroll;
  • di vendita di pubblicità avrà obiettivi in termini di durata e di visualizzazioni di pagina per sessione;
  • un sito B2B potrebbe avere come obiettivi la lead generation o la richiesta di preventivi, allora per valutarne le performance si potranno impostare le conversioni mediante un customer journey che parte dalla call to action e finisce con un contatto generato dall’utente verso la mia azienda.

Per raccogliere i dati provenienti da un sito web, lo strumento di web analytics per eccellenza lo fornisce Google, ed è Google Analytics.

Google Analytics

Google Analytics consente di rispondere a tali quali:

  • quanti utenti visitano il mio sito
  • da dove provengono i visitatori del sito
  • da quale dispositivo si collegano
  • quali pagine visitano di più e quali meno
  • e ovviamente la domanda più importante: il mio sito sta raggiungendo l’obiettivo (o gli obiettivi) per cui l’ho creato?

Questo strumento, inoltre, è utile per decidere come allocare il budget tra i diversi canali di marketing.

Attraverso i rapporti Acquisizione e i modelli di attribuzione, infatti, è possibile valutare quali sono i canali che portano direttamente o indirettamente più conversioni (raggiungimento degli obiettivi).

Con Google Analytics si può anche valutare:

  • il comportamento degli utenti sul sito
  • la user experience
  • fare A/B testing (testando due versioni di una stessa pagina per capire qual è quella più performante).

I dati ricavati da Analytics possono fornire anche informazioni utili alla strategia aziendale (online e offline): dai dati raccolti dal sito potrebbe ad esempio emergere che utenti di Paesi (o mercati) in cui non si è presenti manifestino interesse verso i prodotti o servizi dell’azienda.

Ciò potrebbe portare a valutare ed implementare delle strategie di internazionalizzazione alle quali magari prima non si pensava.

E tu come analizzi le performance di un sito B2B?

Sai quali sono gli elementi critici di un sito web? Scarica la nostra Infografica Gratuita!

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Sai come conoscere le performance di un sito B2B?. Ultima modifica: 2020-07-08T12:11:00+02:00 da Ileana Somma