Il 3 settembre 1995 Pierre Omidyar lanciava il sito AuctionWeb: da allora sono passati venti anni e 83 miliardi di dollari di fatturato, ovvero di beni passati su eBay. Si può vendere e comprare di tutto, ma prorio di tutto: abiti, vecchi mobili, bambole e persino regali “riciclati”, da quelli di Natale a quelli di nozze (c’è sempre una zia Maria che ti ha regalato un bellissimo vaso simil Santa Maria Capua Vetere!).

Così oggi ha 800 milioni di inserzionisti in circa 200 Paesi del mondo e 20 miliardi di dollari di fatturato solo nel primo semestre 2015.

Sapete qual è stato il primo prodotto venduto su eBay? Un puntatore laser rotto: mi chiedo chi mai lo avrà comprato.

In realtà oggi – grazie anche al diffondersi di numerosi siti di vendita di usato tra privati o anche dei negozi “conto vendita” – sono sempre meno le persone che scelgono il sito per liberarsi di oggetti indesiderati o semplicemente per svuotare la cantina, mentre sono sempre più numerosi i negozi e le attività commerciali che si affidano alla vetrina digitale di eBay.

Negli anni, però, si è proposto con un’alternativa per fronteggiare la concorrenza dei siti dell’usato (vedi Subito.it in Italia): la vendita a prezzo fisso, che oggi rappresenta l’80% delle inserzioni. Così eBay si conferma come un potente strumento che permette a tutti di fare commercio sul web, semplificando tutti gli aspetti, da quelli burocratici a quelli puramente operativi.

Ultimamente eBay ha inserito anche la traduzione automatica del testo dell’utilizzatore: in tal modo l’utente di ogni parte del globo può avere le info necessarie per la transazione o per l’inserzione.

E se si considera che a eBay spetta una tariffa fissa per l’inserzione, più una commissione!si capisce bene come il nostro Omidyar (48anni) con un patrimonio personale di 8,1 miliardi di dollari, sia oggi tra i più ricchi giovani imprenditori degli Stati Uniti.

In Italia nell’ultimo trimestre 16,9 milioni di italiani (pari al 55% degli internauti) hanno operato su eBay. Ma il dato più interessante è che gli 11 milioni di acquirenti abituali hanno realizzato l’88% del valore delle transazioni. Ed i numeri sono davvero impressionanti: sbarcato in Italia nel 2001, oggi eBay hai 4,5 milioni di utenti, molti dei quali via smartphone o tablet. Da mobile si vendono un paio di scarpe da donna ogni 4 minuti, una borsa ogni 6 minuti e un tablet ogni 10 minuti!

A questo punto per Omidyar si prospettano competitori imponenti: da una parte (per l’ecommerce) Amazon e Alibaba; dall’altra Google e Facebook, che mirano sempre più a scalzare la posizione di eBay.

 

eBay e i suoi primi vent’anni!. Ultima modifica: 2015-09-15T15:50:12+02:00 da Daniela Graziani