Dopo svariate richieste pare davvero stia arrivando il tanto atteso tasto “dislike” su Facebook. È stato lo stesso Zuckerberg a confermare l’imminente introduzione del tasto “non mi piace” annunciandolo nel corso di un incontro nella sede californiana: “Potrebbe consentire agli utenti di esprimere le emozioni in modo più realistico, piuttosto che avere una sola scelta”.
Autore: Ileana Somma - page 47
Oggi giorno gli utenti di Internet trascorrono circa più di 6 ore al giorno online e all’interno di questo contesto gli smartphone stanno diventando sempre più importanti: dal 2012 il tempo giornaliero speso sul web tramite mobile è passato da 1,24 a 2,01 ore, con un tasso di crescita per gli smartphone che è aumentato..
Guardando le statistiche di Facebook Insights capita spesso di rimanere un pò perplessi e confusi, cercando informazioni che ci consentirebbero di capire se quello che stiamo facendo sia o no un valore aggiunto per il nostro brand. Perplessità questa, facilmente compensabile collegando Facebook a Google Analytics. Per prima cosa bisogna aver ben chiaro il nostro..
Mr. G si arrende e si stacca da Google+: ora non sarà infatti più necessario possedere un account del social per navigare nel mondo Google. E’ ormai ufficiale anche il “divorzio” tra il social e la storica piattaforma di video sharing YouTube. Per utilizzare o commentare su YouTube non sarà infatti più necessario disporre di un..
Finalmente Instagram Ads Inizia il conto alla rovescia per il lancio della nuova piattaforma di Instagram che consentirà di promuovere, e promuoversi, sul social fotografico più usato del mondo. Nei prossimi mesi infatti Instagram aprirà le porte dell’advertising a tutte le aziende italiane che vorranno investire sul social fotografico da 300 milioni di utenti attivi..
Ha investito la popolazione dell’intero globo terrestre ed è riuscito a contagiare anche chi, più di ogni altro, pensava di esserne completamente immune… non si tratta di una malattia infettiva ma bensì di una mania: quella del selfie. La moda dell’autoscatto con il cellulare ha infatti colpito tutti, uomini, donne bambini e, anche se non..