Promuovere un museo nell’era 4.0 è di fondamentale importanza.
In passato il museo era incentrato sugli oggetti e sulla loro conservazione.
Oggi il museo invece, pone principalmente l’attenzione sull’orientamento del visitatore, pur non tralasciando gli aspetti conservativi e di ricerca.
Il ruolo del pubblico è diventato quindi centrale: fatto questo che deriva da un lato dal crescente afflusso di visitatori e dalla loro sempre maggiore consapevolezza e informazione, dall’altro dall’offerta museale che diventa sempre più coinvolgente ed interattiva.
Un museo, attraverso il web può crescere, raccogliere consensi, raccogliere fondi, diffondere informazioni, creare una comunità, pubblicizzare e creare interesse costante.
É necessario realizzare una strategia mirata ad aumentare la brand awareness e la brand reputation del museo presso i propri target di pubblico. Per farlo oggi non si può prescindere dall’uso del web e dei social network, ed è per questo che si sente sempre più parlare di web marketing museale.
Per avere visibilità è necessario essere presenti online e saper sfruttare tutti i canali e gli strumenti digitali disponibili.
Da un lato Google fornisce specifiche nozioni informative, dall’altro i social vengono usati principalmente per interagire, per condividere e per comunicare.
Come promuovere un museo
Il museo dovrebbe:
- avere un sito internet ben ottimizzato e responsive che lo renda adattabile ai differenti dispositivi utilizzati (pc, smartphone, tablet)
- essere ben pubblicizzato e facilmente trovabile sui motori di ricerca: l’utente oggi, si sa, è sempre più esigente, anche perché è in grado di confrontare in modo rapido e semplice diverse proposte, valutando velocemente quella per lui più interessante e conveniente
- coinvolgere emotivamente il proprio pubblico: trasformando la visita al museo in un’esperienza unica, sensoriale e di impatto emotivo
- avere pagine social per sviluppare un piano di comunicazione che attraverso anche le tecniche narrative dello Storytelling esperenziale (capacità di raccontare, ad esempio tramite immagini evocative, storie significative in grado di influenzare le scelte del pubblico) produce, programma e condivide contenuti di valore in grado di coinvolgere l’utente ancora prima della visita al museo
- creare campagne promozionali ad hoc sul motore di ricerca e sui social network, strutturate in base ai diversi target di pubblico, target geografici ed in base all’obiettivo da raggiungere
- avere un’App per il mobile: l’app da un lato valorizza l’esperienza della visita al museo attraverso strumenti interattivi, dall’altro offre la possibilità di rinnovare il settore culturale integrando soluzioni, come la gamification (apprezzata molto dal pubblico più giovane).
Altri strumenti per promuovere un museo
Realtà aumentata, mostre multimediali, videogiochi sono solo alcuni esempi di strumenti a disposizione dei musei per garantire una user experience al passo con i tempi, di forte impatto emotivo, basata sull’immediatezza dei contenuti e sull’integrazione tra l’ambiente circostante ed i dispositivi mobili.
Con tutti questi strumenti promuovere un museo può garantire un vero e proprio viaggio nell’arte e nel tempo al proprio pubblico.
In un Paese come l’Italia in cui la cultura rappresenta fonte di ricchezza, offrire al pubblico servizi digitali per scoprire il proprio patrimonio culturale può rappresentare una mossa vincente per far sì che i musei diventino luoghi attraenti per tutti i target di utenti.