Lo avevamo già anticipato, ma adesso è ufficiale: Nielsen ha ampliato anche in Italia(negli Stati Uniti ed in Canada è già presente) lo standard Digital Ad Ratings che consente la misurazione delle campagne mobile.
Infatti, da ottobre anche l’Italia – oltre ad altri cinque nuovi Paesi( Australia,Francia, Germania e UK, ed entro la fine dell’anno in Brasile) – ha la copertura globale della misurazione mobile di Nielsen Digital Ad Ratings, lo standard per la valutazione “all digital” delle campagne (desktop e mobile) lanciato in Italia a maggio 2013 con il nome di Online Campaign Ratings.
Numerose le agenzie, piattaforme pubblicitarie e aziende(tra cui Unilever, TubeMogul, Microsoft) che già ottimizzano le campagne con l’ottica “total digital” che comprende PC, smartphone e tablet.
“In uno scenario dove la frammentazione dei mezzi rappresenta un trend in grande crescita, l’utilizzo di strumenti di misurazione cross-piattaforma è un’esigenza imprescindibile” sostiene Luca Bordin, general manager Media Sales&Solutions di Nielsen. “Nielsen estende oggi al mobile la misurazione Digital Ad Ratings che si è già affermata sul mercato per la sua comparabilità con il mezzo TV. L’inclusione del mobile nel sistema di misurazione Nielsen rappresenta un nuovo importantissimo tassello per progredire nell’utilizzo dei mezzi in modo complementare e ottimizzare la pianificazione dei propri obiettivi di comunicazione”.
In tal modo gli advertiser – con le stesse modalità già utilizzate attualmente – possono comunicare ai target/audience attraverso dispositivi diversi ed al tempo stesso disporre di uno strumento ancora più ampio per le valutazioni media e le strategie video multidevice.
“Il paradosso del mobile è ben noto agli attori del mercato pubblicitario. Da un lato, ben il 70% del tempo online degli italiani maggiorenni è speso su tablet e smartphone (fonte Audiweb giugno 2015), dall’altro gli investimenti previsti nel 2015 su mobile restano meno di un quarto del totale digital, sulla base delle stime della Digital Survey di Nielsen. Questo contesto ha tra le sue cause la mancanza di un adeguato sistema di misurazione di reach, frequency e GRP post campaign. La rilevazione mobile di Digital Ad Ratings, granulare, tempestiva e indipendente, aiuta gli inserzionisti a cogliere le opportunità di comunicare i brand su device così personali e allo stesso tempo va incontro agli editori che vogliono valorizzare al meglio questa fonte di ricavi che ha potenzialità ancora inespresse” ha dichiarato l’audience business director Digital di Nielsen, Guido Mazzoccola.
E’ indubbio che l’estensione del servizio Nielsen Digital Ad Rating anche al mobile rappresenti una chiave di volta indispensabile per qualificare l’audience, riflettendo specularmente il dilagare della richiesta di fruizione di contenuti in “mobilità” da parte degli utenti.
E infatti per il 2016 sono previste nuove ulteriori implementazioni per la misurazione sui nuovi dispositivi…
