Migliora le performance degli Annunci Gmail di Adwords!

Come abbiamo visto in un precedente post sugli Annunci Gmail di Adwords, da poche settimane è attiva nell’interfaccia di AdWords per la Rete Display, questa nuova funzionalità di native advertising.

Di seguito proponiamo 25 consigli utili per configurare campagne di Annunci Gmail di Adwords efficaci ed efficienti.

Tipi Annunci Gmail di Adwords.

TARGETING

  • Domini Competitor: inserire come parole chiave i domini dei competitor per “scrivere” ai clienti dei concorrenti; è utile creare gruppi di annunci separati per ciascun competitor;
  • Domini Propri: usare i propri domini come parole chiave per fare attività similari al remarketing;
  • Domini Affini: usare domini di interesse come parole chiave per targettizzare tipologie di utenti (“personas”);
  • Prodotto Concorrente: identificare i prodotti concorrenti restringendo il targeting per interessi e/o usando parole chiave specifiche;
  • Prodotti Propri: usare parole chiave di prodotto (come ad esempio il nome commerciale, il codice tecnico o qualsiasi altro elemento di identificazione univoca del prodotto) per targettizzare chi sta parlando del proprio prodotto;
  • Prodotti Affini/Complementari: targettizzare per interessi e parole chiave per estendere il proprio reach in modo pertinente e probabilmente performante.

 

PIANIFICAZIONE

  • Desktop: potenziare le comunicazioni su desktop durante le ore lavorative;
  • Mobile: potenziare le comunicazioni su smartphone nei momenti di spostamento e di pausa lavorativa;
  • Tablet: potenziare le comunicazioni su tablet nelle ore serali e notturne.

 

ANNUNCI

  • No Punti Esclamativi: nella forma collapsed/teaser non è possibile utilizzare punti esclamativi quindi attirare l’attenzione con parole persuasive, numeri, prezzi e percentuali di sconto;
  • Diverse Creatività: utilizzare diverse creatività degli annunci (almeno per subject line, teaser e call to action) raccogliendole in gruppi di annunci pertinenti;
  • No Logo: non usare il logo nel teaser a meno che non si stia mirando ai propri clienti; focalizzarsi invece su immagini di prodotto o messaggi periferici per aumentare il CTR;
  • Essere Pertinenti: essere esclusivi nel teaser dell’annuncio per evitare clic non pertinenti ovvero per migliorare il CTR e contenere il CPA (costo per acquisizione);
  • Call-To-Action: usare nel teaser una CTA in linea con quella dell’Expanded Ad per aumentare la pertinenza e favorire l’accesso alla landing page.

 

EXPANDED AD

  • Pre-LandingPage: il costo avviene addebitato nel momento in cui l’utente accede alla versione estesa che rappresenta una sorta di pre-landing page e come tale dovrà essere persuasiva, includere una call to action e esplicitare la Unique Value Proposition (elemento distintivo della proposta);
  • Native Advertising: gli Annunci Gmail di AdWords sono l’unico vero mezzo di Native Advertising messo a disposizione da AdWords quindi non è opportuno limitarsi a creare un grande banner ma occorre focalizzarsi su questa pre-landing page;
  • Landing Page Descrittiva: un utente che proviene da Gmail ha un alto livello di concentrazione e se rinuncia a leggere la propria posta non vuole trovarsi davanti a pagine promozionali ma vuole trovare informazioni dettagliate (specie da desktop); scegliere i colori non soltanto su base stilistica ma considerandoli come fondamentale elemento di persuasione.

 

OTTIMIZZAZIONE

  • Analisi delle performance: analizzare i dati per ottimizzare aggiungendo ai rapporti di AdWords le colonne delle Metriche Gmail come Salvataggi, Inoltri e Clic sul sito web da Gmail (azioni che non generano costi aggiuntivi); è consigliata anche la codifica dei link nell’annuncio espanso attraverso Google URL Builder;
  • Ottimizzazione del targeting: utilizzare i dati analitici del report Dimensioni e Rete Display per individuare i target più performanti;
  • Esclusioni: utilizzare chiavi a corrispondenza inversa precedentemente individuate per altre campagne di ricerca o display e configurare le altre opzioni di esclusione sulla base delle performance; attenzione a non eccedere troppo con le esclusioni per non limitare eccessivamente la base dell’utenza.

 

In conclusione, vista la recente introduzione degli Annunci Gmail di AdWords, i dati disponibili non sono tali da avere al momento una significatività statistica particolarmente affidabile però consentono di affermare che tali annunci si sono rivelati un ottimo canale per generare lead incrementali e che, rispetto a una campagna display tradizionale consentono di ottenere le stesse conversioni più o meno allo stesso prezzo ma con una visibilità (in termini di clic che non convertono) addirittura doppia. 

Il che significa che con lo stesso budget di una campagna display è possibile avere più o meno le stesse conversioni, ma anche maggiore visibilità grazie al minor CPC e al maggior CTR.

20 Pratici Consigli per gli Annunci Gmail di AdWords. Ultima modifica: 2015-11-16T12:35:25+01:00 da Marco Biagiotti