Quale migliore strumento comunicativo c’è di un video per promuoversi e farsi conoscere? Semplice, un video virale!

Un video può definirsi tale quando ottiene un altissimo numero di visualizzazioni in poche ore attraverso un meccanismo di diffusione e condivisione da un utente all’altro, tale da essere definito appunto virale.

Detta così sembra semplice, ma in realtà non lo è! sicuramente un’innata creatività può esservi di grande aiuto, ma è sufficiente? Vediamo quali sono le caratteristiche che un video virale dovrebbe avere.

 

Raccontare una storia.
Non a caso parliamo spesso di storytelling: usare la narrazione di una storia come mezzo di comunicazione persuasiva è una tecnica che si rivelerà vincente.  Il protagonista di un video virale non è l’azienda o il prodotto ma la storia che si racconta con la sua capacità di coinvolgere ed emozionare.

 

Emozionare: Emotional Roller Coaster.
A proposito di emozioni! immaginate di essere sulle montagne russe! un alternarsi continuo di salite e discese, alti e bassi;  è questo quello che dobbiamo cercare di trasmettere con il video: un continuo alternarsi di emozioni contrastanti come gioia e tristezza o in crescendo, in modo da mantenere l’attenzione dell’utente sempre viva.

caratteristica del video virale

Sorprendere.
L’elemento sorpresa è fondamentale per catturare l’interesse delle persone. Ogni storia che si rispetti dovrebbe suscitare una giusta dose di sorpresa! L’importante è non esagerare e correre il rischio di scioccare l’utente; in questo caso si otterrebbe l’effetto opposto inducendo l’utente ad abbandonare la visione del video.

Coinvolgere.
Anzi, coinvolgere e catturare l’attenzione  nei primi 5 secondi del video.  “La prima impressione è quella che conta”, non è così?
Potrà sembrarvi assurdo ma in quei pochissimi secondi iniziali è racchiuso il successo di un video virale. Perché una persona dovrebbe perdere tempo nella visione di un video che già all’inizio non promette niente di buono? Il web è pieno di contenuti coinvolgenti; conviene quindi concentrare tutte le nostre risorse nella creazione dei primi 5 secondi.

Invitare all’azione.
Sicuramente il numero di visualizzazioni di un video è importante, ma lo sono ancora di più le condivisioni. E’ proprio questo lo scopo di un video virale: suscitare interesse e emozionare per scatenare un meccanismo di condivisione e diffusione. Per riuscire in questo intento, oltre a quanto detto prima, possiamo inserire nel video una “call to action” che incentivi le persone alla diffusione.

Buona creazione e buona visione!

Video virale: come sfruttare le sue potenzialità. Ultima modifica: 2016-06-02T14:00:57+02:00 da Sara Saccardi