Google ha incaricato Nielsen, azienda leader nel settore dell’analisi dei dati sui consumi e i media, di approfondire il ruolo del dispositivo mobile sugli acquisti.

La ricerca è stata condotta su 950 consumatori e analizza il comportamento di ricerca e acquisto in 9 diversi settori: Restaurants, Food & Cooking, Finance, Travel, Home & Garden, Apparel & Beauty, Automotive, Electronics, Health & Nutrition.

 

RISULTATI

1) I consumatori spendono il loro tempo in attività di ricerca sui dispositivi mobili.

Gli utenti dedicano molto tempo alla ricerca mediante mobile: nel 59% dei casi i consumatori visitano il sito aziendale e ritornano su questo in media 6 volte prima di effettuare l’acquisto. La ricerca di un prodotto/servizio tramite smartphone impegna i consumatori più di 15 ore a settimana, di cui 7,3 ore sul web, 8 ore tramite mobile.

2) La maggioranza dei consumatori mobili utilizza i motori di ricerca.

Il 74% degli utenti usa il motore di ricerca nel processo di acquisto. Tale fenomeno si evidenzia specialmente nei settori:

– Health & Nutrition: 41%.

– Automotive: 38%.

– Home % Garden: 42%.

 

Lo smartphone nelle vendite

 

La ricerca sul mobile comincia nel 48% dei casi su un motore di ricerca, nel 33% direttamente dal sito web del brand in questione e nel 26% attraverso la App aziendale.

3) La “prossimità” con il cliente ha influenza sul consumatore mobile.

Ben il 69% dei consumatori si aspetta che che il negozio trovato con la ricerca mobile sia entro 5 miglia, mentre il 10% non è disposto a percorrere più di 1 miglio. Nel 71% dei casi infatti gli utenti usano le mappe per localizzare lo store (Restourants: 61%; Electronics: 38%; Apparel & Beauty: 31%).

4) Il ruolo dell’immediatezza.

Più della metà dei consumatori mobili si aspettano di completare il processo di acquisto entro un’ora (55%) e non sono comunque disposti ad aspettare più di un giorno (83%).

 

 

5) La ricerca mobile influenza la decisione di acquisto.

Il 93% degli utenti mobili è intenzionato a concludere l’acquisto.

I dati relativi alla principale conversione e quindi alla fase di acquisto dimostrano che:

– nel 84% avviene nel negozio;

– nel 45% avviene online (desktop/tablet);

– nel 17% avviene tramite dispositivo mobile.

 

COSA IMPLICANO I RISULTATI DI QUESTO STUDIO:

– Le aziende dovrebbero avere siti web ottimizzati per il mobile per tutti i visitatori e una app per i clienti abituali.

– Fare attenzione all’indicizzazione della propria azienda sui motori di ricerca (visto che risulta il principale metodo di ricerca del prodotto), impostando la campagna coerentemente con le potenzialità del mobile.

Aiutare i consumatori a trovare l’azienda con facilità, fornendo chiare informazioni sulla prossimità al punto vendita e suggerendo un percorso per raggiungerlo.

– Considerato il bisogno di immediatezza del consumatore, rendere semplici e intuitive le fasi di acquisto.

– Impostare la propria strategia su più canali, al fine di offrire un’esperienza di acquisto completa, tuttavia però sempre coerente nelle sue parti.

Quanto conta lo Smartphone nelle vendite?. Ultima modifica: 2015-04-20T15:37:07+02:00 da Alessandra Scarano