In un sito web gli elementi visivi giocano un ruolo determinante e sono importanti tanto quanto le parole.

I caratteri del testo (fonts) sono uno strumento di marketing da sfruttare al meglio per trasmettere il giusto messaggio al lettore.

In questo articolo parleremo di come scegliere il font per il testo di un sito web, sulla base delle emozioni che suscita.

Font e stile tipografico: qual è la differenza?

Lo stile tipografico (o Font Family) è l’insieme di uno o più caratteri (fonts) che hanno in comune determinate caratteristiche di design.

Il font invece è un particolare tipo di carattere appartenente ad una Font Family.

Ad esempio Serif è una famiglia di caratteri, mentre Times New Roman è un carattere che fa parte di una famiglia Serif.

Le principali famiglie di caratteri sono:

  • Serif: si distinguono perché possiedono alle estremità degli allungamenti ortogonali, detti grazie.
    Tra questi caratteri adatti per la stampa rientrano il Times New Roman, Georgia, Roboto.
  • Sans Serif: questi caratteri invece non hanno le grazie; per questo motivo risultano ben leggibili e adatti per il web.
    I font Sans Serif più comuni sono Arial, Verdana, Helvetica.
  • Script: i caratteri di questa categoria hanno lo scopo di imitare la scrittura a mano.
    Tra questi rientrano Comic Sans, Kristen, Lucida.
  • Display: le tipologie di caratteri di questa famiglia sono usati principalmente per titoli o testi di grandi dimensioni.
    I principali Display Fonts sono Impact, Rockwell, Agency.
  • Monospaced: sono caratterizzati dalla presenza di molto spazio tra una lettera e l’altra e sono progettati per simulare un testo scritto a macchina.
    I principali Fonts Monospaced sono Courier, Consolas, Monaco.

 

Scegliere il font per il testo di un sito: quali emozioni?

Qualche anno fa l’università Wichita State University’s Software Usability Research Laboratory, ha condotto uno studio per determinare quali sono le emozioni associate a ogni font.

Il sondaggio è stato fatto per un campione di 500 partecipanti: a ognuno di loro è stato chiesto di assegnare personalità ed emozioni ai caratteri.

I risultati inizialmente sono stati raggruppati in macro categorie, sulla base delle emozioni più frequentemente indicate; in un secondo momento invece è stata create una ripartizione più dettagliata.

Questi sono i risultati:

  • Serif: i caratteri appartenenti a questa categoria hanno evocato stabilità, praticità e maturità.
  • Sans Serif: questi caratteri non sono stati descritti in modo rilevante, né con aggettivi positivi, né negativi.
  • Script: questi caratteri sono stati associati ad aggettivi come femminile, divertente, casual.
  • Display: sono stati contraddistinti da aggettivi come maschile, assertivo, grossolano.
  • Monospaced: sono stati definiti da aggettivi come noioso, normale, privo di fantasia.

Come scegliere il font del testo in base alle emozioni che suscitano.

 

La memoria semantica associata ai tipi di carattere influenza i “sentimenti” dei lettori nei confronti di ciò che stanno leggendo: ecco perché possono essere uno strumento di marketing efficace, in grado di catturare l’attenzione del pubblico e rafforzare la Brand Awareness.

 

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Fonts & emozioni: come scegliere il font per il testo di un sito web.. Ultima modifica: 2017-01-26T08:00:00+01:00 da Sara Saccardi