Big G comincerà a riconoscere e penalizzare tutti quei siti web che pubblicano e contengono notizie false, o meglio, create ad hoc per acquisire visitatori.
Un fenomeno molto popolare in rete, così praticato da acquisire anche un termine specifico: click-baiting. Ossia una pratica usata per acquisire traffico veicolando contenuti di scarsa qualità.
La scorsa estate, già Facebook, aveva messo a punto una strategia per penalizzare i post contenenti link acchiappa click. Necessità emersa per limitare il più possibile notizie false.
Gli ingegneri di Google si sono messi a lavoro sugli algoritmi per prendere atto del numero di notizie sbagliate o inattendibili all’interno di ogni pagina Web. Il nuovo algoritmo, chiamato Knowledge-Based Trust, è stato messo alla prova utilizzando il Knowledge Vault, il database composto da Google nel corso degli anni che raccoglie e mette in relazione contenuti considerati attendibili.
Tale archivio è stato utilizzato per valutare l’attendibilità di circa 120 milioni di pagine web.
Altra News da Google è che dal 21 di Aprile, il motore di ricerca, favorirà i siti web pensati e strutturati per i dispositivi mobili. Big G darà più visibilità ai siti web che presentano una struttura in linea con il dispositivo che si sta adoperando (tablet-smartphone).
Il concetto è che se si fa un website adatto a qualsiasi dispositivo (responsive design) Google ci premia e per dirci “bravi!” ci fa scalare di qualche posizione nelle pagine dei risultati .
Finalmente un sistema meritocratico!