Landing Page? A cosa serve?

La Landing Page è uno degli elementi chiave del Web Marketing ma spesso viene fraintesa e non utilizzata correttamente.

Siamo in uno di quei rari casi in cui la traduzione letterale del termine non ci aiuta a comprendere correttamente il suo significato. Infatti, questa frase significa letteralmente “pagina di atterraggio”.

Una Landing Page deve essere credibile e deve contenere tutte le informazioni necessarie su un determinato prodotto o servizio.

L’obiettivo della Landing Page è di convertire i visitatori del sito in lead (contatti) o in clienti.

I suoi obiettivi possono perciò essere 2:

1. Portare l’utente a compilare un modulo di contatto;

2. Nei casi i n cui è possibile la vendita online, indurlo ad acquistare direttamente.

Naturalmente, la pagina dovrà essere realizzata in maniera differente a seconda che l’obiettivo sia l’uno o l’altro.

Ma le Landing Page possono servire per una campagna Google Ads?

Se abbiamo strutturato in modo adeguato la campagna Adwords creando gruppi di annunci molto ristretti e arrivando anche a definire diverse landing page per ogni singola parola chiave sarà facile “indovinare” l’opinione “precostituita” dell’utente e scegliere quale tipologia di messaggio utilizzare.

Ad esempio un utente che ha cercato “problemi prodotto X” sarà gestibile con un messaggio bilaterale all’interno di una landing page mentre quello che ha cercato “sconto prodotto X” sarà più facilmente persuaso con un messaggio unilaterale o con una landing page di comparazione di prezzi.

Lo scopo è quello di dotare una landing page di un valore unico e non riscontrabile in altri siti o fornitori.

 

 

Valore landing page

 

 

In ogni caso mettere a disposizione dell’utente tutti gli strumenti per comunicare (form, livechat, forum, telefono) e fornire esplicitamente garanzie di rimborso saranno delle buone pratiche da mettere in atto perché aiutano a nella costruzione della fiducia, che è un elemento fondamentale e rappresenta la chiave di volta di un processo di conversione all’interno di una landing page.

Chiaramente, maggiore sarà l’impegno richiesto in fase di conversione, maggiore dovrà essere la fiducia: tale fiducia si costruisce proponendo all’utente certificazioni, recensioni professionali e testimonianze dei clienti.

In una prima fase cognitiva questi elementi potrebbero rappresentare una distrazione ma al momento della conversione possono essere la giusta “spinta”.

Attenzione, trasmettere fiducia non vuol dire dover necessariamente esplicitare in modo sincero tutti i dettagli: alcuni esperimenti dimostrano come l’inserimento in una landing page di una dicitura “Non ti preoccupare, non ti invieremo mai spam!” abbia significato una riduzione del 70% delle iscrizioni a una newsletter.

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Landing Page e credibilità. Ultima modifica: 2018-09-11T11:30:00+02:00 da Francesca Wurzburger